Open Migration al Festivaletteratura: ecco com’è andata

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Eccoci di ritorno da Mantova, dopo cinque giorni intensissimi al Festivaletteratura: nel contesto dell’importante rassegna letteraria (giunta quest’anno alla ventesima edizione) Open Migration è stato infatti tra i gestori – insieme ad Archivio Memorie Migranti e Forensic Oceanography – di un Info-Point sulle migrazioni, spazio pensato per mettere a disposizione di tutti dati e strumenti per formarsi un’opinione non emotiva e priva di pregiudizi su questo grande fenomeno del nostro tempo.

Il team Open Migration all'Info Point sulle migrazioni.
Il team Open Migration all’Info Point sulle migrazioni.

Letture, dibattiti e quiz per capire le migrazioni

Nel corso dei nostri cinque giorni mantovani, abbiamo approfondito il tema delle migrazioni attraverso un fitto calendario di incontri e dibattiti. Si è parlato innanzitutto di confini d’Europa: Dimitri Bettoni di Osservatorio Balcani e Caucaso ci ha raccontato la situazione in Turchia, Ioakim Vravras di Solidarity Now ci ha spiegato come stanno le cose in Grecia e l’avvocato Alessandra Ballerini ha discusso con noi di quanto accade a Ventimiglia.

Abbiamo ragionato poi del modello legale, sicuro e replicabile dei corridoi umanitari con Nicola Pedrazzi della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e Alberto Mallardo di Mediterranean Hope ma anche del diritto d’asilo in teoria ed in pratica grazie ad un dibattito con Gianfranco Schiavone dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) e Valeria Verdolini, ricercatrice presso l’Università di Milano.

Inoltre, un laboratorio di anti-razzismo in classe, riflessioni sulla narrazione antropologica delle migrazioni e una serie di incontri con autori come Alessandro Leogrande, Erminia Dell’Oro e Tsegehans Weldeslassie curati da Alessandro Triulzi e Gianluca Gatta di Archivio Memorie Migranti.

Nicola Pedrazzi (FCEI) e i disegni di Francesco Piobbichi (Mediterranean Hope).
Nicola Pedrazzi (FCEI) e i disegni di Francesco Piobbichi (Mediterranean Hope).

L’Info Point è stato poi vivace punto di passaggio, incontro e approfondimento – attraverso a una serie di risorse – per tutti coloro interessati a saperne di più e confrontarsi insieme sul fenomeno delle migrazioni: tanti dati e infografiche firmate Open Migration o Forensic Oceanography, ma anche tante narrative personali proposte dall’Archivio Memorie Migranti, una piccola biblioteca di letture fondamentali, postazioni multimediali attraverso cui accedere a strumenti interattivi e, soprattutto, i quiz con cui testare le proprie conoscenze. Davvero in tanti sono infatti coloro che si sono messi alla prova per scoprire la propria preparazione sulla crisi dei rifugiati o sull’Islam attraverso i nostri test e che si sono poi fermati con noi per discutere e approfondire ulteriormente l’argomento. Insomma, per noi è stata davvero una preziosa occasione di confronto e arricchimento (e altrettanto speriamo possano dire i nostri ospiti!).

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Un grazie speciale a Festivaletteratura per averci ospitato, ai fantastici volontari per il loro straordinario lavoro ed a tutti coloro che sono passati o intervenuti all’Info Point sulle migrazioni. A presto, Mantova!

 

PS Per saperne di più: Il Fatto QuotidianoLa Repubblica e LifeGate.