Immigrazione
Da più di 30 anni l’Italia è un paese di destinazione dell’immigrazione, con più di 5 milioni di stranieri, circa l’8,3% della popolazione totale. Queste persone, però, non godono di pieni diritti.

Data la mancanza di opportunità di ingresso e lavoro legale per stranieri che non vengano da paesi dell’Unione Europea, spesso queste persone finiscono nelle mani di trafficanti che li sequestrano, sottopongono a violenze, abusi e torture. Nel 2016 più di 5000 persone sono morte tentando di attraversare il Mediterraneo.

I media presentano spesso questo tema in chiave di invasione, provocando paura e ostilità nel pubblico, con la politica pronta ad approfittarne per fini elettorali.

La nostra attività si concentra sulla denuncia di abusi, sfruttamenti e xenofobia e nella protezione dei migranti più vulnerabili che vivono nel nostro Paese.

Con progetti come Open Migration, confutiamo stereotipi e luoghi comuni che ruotano attorno agli immigrati, parte integrante ma ancora non pienamente integrata nella società italiana: con dati in tempo reale sul tema e un fact-checking costante, la piattaforma sensibilizza media e opinione pubblica a favore di un dibattito informato per politiche più efficaci e rispettose della dignità e dei diritti delle persone.

Il nostro Centro di Azione legale, infine, fornisce assistenza legale per la difesa e promozione dei diritti degli immigrati più vulnerabili, con un’attenzione particolare al monitoraggio degli accordi bilaterali e multilaterali, detenzione illegale, deportazione, accesso alla salute, istruzione e giustizia, discriminazione sulla base della nazionalità.

L’ennesima morte in un CPR

Il suicidio di un ragazzo della Guinea di 22 anni, Ousmane Sylla, avvenuto oggi nel Centro di Permanenza per il…