Rule 39 ha vinto il PILnet Global Partnership Award 2023

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L’iniziativa Rule 39 è stata annunciata come vincitrice del PILnet Global Partnership Award.
Il progetto pro bono, ospitato dalla Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD) con il supporto di 8 studi legali internazionali, ha già aiutato più di 500 migranti, rifugiati e richiedenti asilo dislocati in 10 stati membri del Consiglio d’Europa a cercare giustizia per le violazioni dei diritti umani perpetrate da tali Stati.

Il premio è stato annunciato ieri durante la cena dei PILnet Global Awards 2023 tenutasi a Bruxelles, dove erano presenti anche i partner del progetto, che hanno manifestato la loro gratitudine nel ritirarlo. Il premio riconosce il migliore e più innovativo progetto legale pro bono intrapreso come collaborazione intersettoriale, con un impatto in più di un paese. 

L’iniziativa è un vero sforzo collaborativo che sfrutta il lavoro collettivo di CILD, DLA Piper, Eversheds Sutherland, Freshfields Bruckhaus Deringer, Herbert Smith Freehills, Linklaters, Orrick, Osborne Clarke, Reed Smith, dell’avvocata Daria Sartori (supervisore del progetto) e di Muriel Vicquery (Project Officer) .

L’Iniziativa offre supporto agli stranieri vulnerabili e alle ONG che li sostengono, nel preparare e introdurre ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, comprese le richieste di misure provvisorie ai sensi dell’articolo 39 del Regolamento. Queste sono misure urgenti per prevenire danni irreparabili a diritti fondamentali come la vita o il diveto di tortura.

Grazie agli sforzi comuni di tutti gli attori coinvolti, l’Iniziativa è riuscita ad ottenere varie misure provvisorie uniche nel loro genere. Una di queste riguardava la protezione dei diritti di migranti e richiedenti asilo bloccati in Ucraina in pieno conflitto, trattenuti in un centro pericolosamente vicino ai combattimenti. Il nostro intervento ha assicurato che le persone straniere trattenute fossero trasferite in un’area più sicura, pochi giorni prima che il centro di detenzione fosse bombardato. Successivamente, l’Iniziativa ha assicurato che queste stesse persone potessero lasciare il territorio ucraino in sicurezza, grazie a scambi con le autorità statali e diplomatiche.

L’iniziativa ha altresì assicurato la protezione di molti richiedenti asilo contro episodi di violenza alle frontiere e contro espulsioni illegittime dal territorio di tre Stati europei, affinché fosse loro consentito di presentare domanda di asilo dopo precedenti tentativi infruttuosi che gli erano quasi costati la vita.

Il direttore operativo ed esperto legale di CILD, Fabi Fugazza, ha dichiarato: “è davvero importante vedere l’iniziativa Rule 39 riconosciuta in questo modo e siamo grati per l’opportunità di lavorare a fianco dei nostri partner di progetto per realizzare questo lavoro di fondamentale importanza a favore dei richiedenti asilo e delle persone migranti in difficoltà. Questo progetto è stato così efficace solo grazie allo sforzo veramente collaborativo di tutti i soggetti coinvolti”.

L’avvocata Daria Sartori, supervisore del progetto, ha dichiarato: “Sono commossa e profondamente grata per questo premio, particolarmente importante in un momento storico in cui il ruolo della Corte Europea dei Diritti Umani è messo in discussione da più paesi. L’Iniziativa Rule 39 ha permesso di intervenire in situazioni di pericolo per la vita della persone, in cui i soli rimedi nazionali non avrebbero garantito protezione. Sono orgogliosa di essere supervisore di un progetto collaborativo che ha un impatto così importante”.

Gli 8 studi legali internazionali partner del progetto dell’iniziativa hanno detto della vittoria: “Siamo orgogliosi di sostenere questo incredibile progetto e che i nostri studi e i nostri avvocati abbiano potuto contribuire all’ottenimento di risultati significativi sia per le ONG con cui collaboriamo, sia per gli stessi migranti, che hanno così potuto accedere al supporto legale grazie a la nostra cooperazione nell’ambito dell’Iniziativa Rule 39”.

Una rappresentante di PILnet ha dichiarato a proposito della vittoria dell’iniziativa Rule 39: “Il PILnet Global Partnership Award celebra e onora gli sforzi straordinari dei nostri partner per rafforzare la società civile, promuovere il cambiamento sociale e tutelare il pubblico interesse. Siamo entusiasti che l’Iniziativa Rule 39 sia la vincitrice di quest’anno, come da votazione dei partecipanti al PILnet Global Forum, così sottolineando l’impatto positivo e diretto che una collaborazione tra diversi attori può avere sulle vite delle persone”.

Siamo ansiosi di continuare il nostro lavoro critico su questo argomento e di continuare ad affrontare le violazioni dei diritti umani grazie agli strumenti di tutela avanti la Corte europea dei diritti dell’uomo, incluse le richieste urgenti di cui all’Articolo 39, strumentali a impedire atrocità sui diritti umani quali violenze alle frontiere, respingimenti di richiedenti asilo ed estradizioni di individui vulnerabili verso paesi pericolosi. Invitiamo qualsiasi persona o ONG che sia a conoscenza di persone che possano avere bisogno di tutela davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a mettersi in contatto con noi scrivendo a rule39Initiative@cild.eu.