
La giustizia non è uguale per tutti. È selettiva sulla base del censo, delle disponibilità di reddito, della provenienza etnica o nazionale. La nostra è una giustizia lenta e costosa, dunque a due velocità. Il sistema della difesa d'ufficio e del gratuito patrocinio non colma le discriminazioni in atto.
Cild ha scelto di iniziare la sua battaglia partendo dalle politiche sulle droghe portando avanti una campagna per una riforma del sistema giudiziario. Tra gli obiettivi, l’adozione di una nuova legge quadro coerente in materia di droghe, che affronti anche le questioni relative al sistema carcerario, l’inefficacia nella tutela dei diritti fondamentali, il rifiuto di accesso alle cure sanitarie e la mancanza di approccio preventivo.

Hotspot: continuano i trattenimenti illegittimi di cittadini stranieri
Trattenimento illegittimo nei centri hotspot: l’Italia non si è ancora adeguata a quanto stabilito dalla CEDU nella sentenza Khlaifia È…

I diritti dei minori non accompagnati vittime della tratta di esseri umani
TRAIN PRO RIGHTS: La formazione internazionale della CILD sui diritti dei minori non accompagnati vittime della tratta di esseri umani…

Stranieri in carcere e covid: si intensifica il lavoro della Cild
Stranieri in carcere: è questo il nome del progetto a cui la nostra Coalizione sta lavorando insieme all’associazione Antigone, e il…

Ancora in carcere Patrick Zaky, prigioniero di coscienza
ALTRI 45 GIORNI DI DETENZIONE PREVENTIVA PER PATRICK ZAKY, PRIGIONIERO DI COSCIENZA A distanza di cinque mesi dal suo arresto…

Detenzione migrante ai tempi del Covid. Il nostro rapporto
Una fotografia della detenzione migrante ai tempi del Covid-19. È quello che la nostra Coalizione si prefissa di fare con…

Regolarizzazione: respinti emendamenti per renderla più efficace
Regolarizzazione, Ero straniero: inspiegabile che maggioranza respinga emendamenti per rendere misura più efficace Come realtà promotrici della campagna Ero Straniero,…

Regolarizzazione 2020: abbiamo aggiornato le nostre F.A.Q.
In attesa della conversione in legge del decreto legge 19 maggio 2020, n.34, sono numerose le novità e i chiarimenti…

Bisogna essere attivamente antirazzisti, in ogni parte del mondo
Son passate quasi tre settimane dalla morte di George Floyd e quanto avvenuto negli Stati Uniti e nel mondo in…

Regolarizzazione 2020: le nostre nuove FAQ
Dopo settimane di discussioni e incertezze, il cosiddetto Decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio 2020, n. 34), all’art. 103, ha…

Processo telematico e violazione del diritto di difesa
a cura di Federica Genovesi e Emanuele Ficara di Strali L’art. 111 della Costituzione, al secondo comma, stabilisce che ogni processo…

Patrick Zaky: continuiamo a chiederne la liberazione
Dopo trenta giorni dall’arresto, Patrick George Zaky, attivista e studente di 27 anni dell’Università di Bologna, è ancora detenuto nelle…

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: quando la condanna non basta
L’importanza dell’esecuzione delle sentenze della Corte EDU Ottenere una sentenza di condanna di uno Stato da parte della Corte Europea…

Secondo l’UNDOC, l’agenzia dell’ONU che si occupa di droga e criminalità, nonostante più di mille miliardi di dollari spesi per combattere questa guerra, le droghe illegali sono utilizzate da circa 270 milioni di persone nel mondo e i profitti delle organizzazioni criminali sono stimati attorno ad un fatturato di oltre 330 miliardi di dollari all’anno - il terzo più redditizio dopo quello del petrolio e delle armi. Ancora di più, questa guerra senza vincitori ha deviato fondi per quanto riguarda la salute e ha provocato la stigmatizzazione sociale dei consumatori.
Diversi governi ne stanno prendendo atto e, di conseguenza, cambiano la loro politica. Noi chiediamo che il governo italiano prenda una posizione netta a favore del superamento della war on drugs e propone un cambio di paradigma che avvenga con la depenalizzazione e la legalizzazione della cannabis.
Attraverso la campagna Non Me La Spacci Giusta lavoriamo per un dibattito non ideologico, fornendo dati, informazioni e approfondimenti sul tema, in un confronto costante con quello che accade a livello internazionale.

In Canada aprono oggi i negozi che vendono cannabis. E in Italia?
Il 17 ottobre 2018 potrà forse essere ricordato come il giorno in cui le politiche sulle droghe hanno cambiato corso.…

Droghe. Nella Relazione al Parlamento il proibizionismo che non funziona
A distanza di 28 anni dall’approvazione del Testo Unico sulle sostanze stupefacenti possiamo dirlo con forza: quell’approccio fatto di proibizionismo…

Conoscere i propri diritti è il primo passo per farli valere: scopri come!
Lei ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà potrà e sarà usata contro di lei in tribunale.…