
La giustizia non è uguale per tutti. È selettiva sulla base del censo, delle disponibilità di reddito, della provenienza etnica o nazionale. La nostra è una giustizia lenta e costosa, dunque a due velocità. Il sistema della difesa d'ufficio e del gratuito patrocinio non colma le discriminazioni in atto.
Cild ha scelto di iniziare la sua battaglia partendo dalle politiche sulle droghe portando avanti una campagna per una riforma del sistema giudiziario. Tra gli obiettivi, l’adozione di una nuova legge quadro coerente in materia di droghe, che affronti anche le questioni relative al sistema carcerario, l’inefficacia nella tutela dei diritti fondamentali, il rifiuto di accesso alle cure sanitarie e la mancanza di approccio preventivo.

UPR: su alcuni temi l’Italia non è disposta a migliorare i diritti
Nel quarto ciclo di Revisione Periodica Universale sostenuto a gennaio 2025, l’Italia è stato il terzo Paese per numero di…

Chiudere il Cpr Ponte Galeria: associazioni aderiscono all’Azione popolare
Chiudere il Cpr di Ponte Galeria: le associazioni aderiscono all’Azione popolare A Buon Diritto, ActionAid, Antigone Lazio, Arci, ASGI,…

Rule of Law Report 2025 – Lo stato di diritto in Italia è in affanno.
Rule of Law Report 2025 – Lo stato di diritto in Italia è in affanno. A dirlo è l’Europa, e…

Dopo la Consulta serve chiudere i CPR, non rafforzarli per legge
La sentenza della Corte Costituzionale, n. 96 del 2025, conferma quello che – da tempo – la società civile, numerosi…

Contributo CILD e Progetto Diritti, con IDC, presentato alle Nazioni Unite
Con International Detention Coalition (IDC), abbiamo presentato un contributo allo Special Rapporteur sui diritti delle persone migranti delle Nazioni Unite.…

Anche Marjan Jamali è stata assolta dall’accusa di scafismo
Di Marco Biondi Dopo l'assoluzione di Maysoon Majidi, anche Marjan Jamali ha avuto giustizia dal Tribunale di Locri ed è…

La tutela della salute all’interno dei CPR
Nel 1998 in Italia si è aperta la stagione della detenzione amministrativa delle persone straniere. Una limitazione totale della libertà…

Il Decreto Sicurezza per scavalcare il Parlamento
- Di Marco Biondi Venerdì 4 aprile, il governo con un decreto ha adottato il tanto discusso Decreto Sicurezza,…

📢 Webinar – Stato di diritto in Italia: uno sguardo dalla società civile
"Stato di diritto in Italia: uno sguardo dalla società civile" – Presentazione del Rule of Law Report 2025 🗓️ 2…

Regolarizzazione 2020, condannati i ritardi dal Consiglio di Stato
Regolarizzazione 2020, il Consiglio di Stato condanna i ritardi del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Roma Con la sentenza…

Online la Newsletter del Progetto Europeo CEPOV
NEWSLETTER Siamo lieti di condividere gli ultimi aggiornamenti sul progetto "Affrontare il divario nella cooperazione multidisciplinare per migliorare la…

SCUDI: Un nuovo strumento per la tutela dei Diritti delle persone migranti
Di Valentina Muglia A marzo 2024 abbiamo dato l’avvio a SCUDI, un progetto europeo innovativo che mira a rafforzare le…

Secondo l’UNDOC, l’agenzia dell’ONU che si occupa di droga e criminalità, nonostante più di mille miliardi di dollari spesi per combattere questa guerra, le droghe illegali sono utilizzate da circa 270 milioni di persone nel mondo e i profitti delle organizzazioni criminali sono stimati attorno ad un fatturato di oltre 330 miliardi di dollari all’anno - il terzo più redditizio dopo quello del petrolio e delle armi. Ancora di più, questa guerra senza vincitori ha deviato fondi per quanto riguarda la salute e ha provocato la stigmatizzazione sociale dei consumatori.
Diversi governi ne stanno prendendo atto e, di conseguenza, cambiano la loro politica. Noi chiediamo che il governo italiano prenda una posizione netta a favore del superamento della war on drugs e propone un cambio di paradigma che avvenga con la depenalizzazione e la legalizzazione della cannabis.
Attraverso la campagna Non Me La Spacci Giusta lavoriamo per un dibattito non ideologico, fornendo dati, informazioni e approfondimenti sul tema, in un confronto costante con quello che accade a livello internazionale.

Droghe e criminalizzazione sociale. Intervista a Leonardo Fiorentini.
Il tema droghe e la criminalizzazione sociale sono strettamente connesse. Il governo attuale punta persino a criminalizzare la cannabis light.…

La comunicazione istituzionale e le politiche sulle droghe
Il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio ha lanciato due video a distanza di pochi mesi con…

Elezioni di midterm negli Stati Uniti: l’onda rossa ridotta a un rivolo
di Fabi Fugazza La giornata di ieri è stata foriera di grandi cambiamenti all'interno delle costituzioni di diversi Stati americani,…