Ero Straniero, la legge di iniziativa popolare è all’esame del Parlamento

Regolarizzazione: su 220.000 domande, solo 14% esaminate
Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedInEmail to someone
Print Friendly

Oggi pomeriggio alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, la prima audizione in merito al progetto di legge di iniziativa popolare per superare la Bossi-Fini

Con l’audizione di oggi pomeriggio (18 Giugno) presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, comincia finalmente la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare della campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”, depositata con le firme di 90 mila persone in Parlamento il 27 ottobre 2017 e di cui la nostra Coalizione è tra i promotori. Una proposta che intende superare i limiti della Bossi-Fini e governare i flussi migratori con lungimiranza e umanità, unendo la domanda di legalità e di sicurezza dei cittadini con la tutela dei diritti di chi arriva.

L’attuale legislazione, infatti, non offre altro canale di ingresso legale se non quello della richiesta di protezione internazionale (peraltro sempre più difficile da ottenere a seguito delle ultime modifiche) che passa, inevitabilmente, dai viaggi della speranza, con il dramma delle persone che continuano a perdere la vita nella traversata o che rimangono, come è più volte accaduto e come sta accadendo ancora in queste ore, bloccate in mare per giorni in attesa di poter essere sbarcate in un porto sicuro.

Come promotori di Ero Straniero crediamo quindi sia urgente lavorare per la regolarizzazione e l’integrazione dei cittadini stranieri, ed è quello che fa la nostra proposta di legge, attraverso misure concrete, realizzabili e di buon senso: canali d’ingresso per lavoro e nuove forme di regolarizzazione, che garantiscono maggiore legalità, sicurezza e coesione sociale non solo per i cittadini stranieri, ma per l’intera collettività.

Facciamo quindi appello ai cittadini, alle forze della società civile, ai rappresentanti politici di tutti i livelli che hanno firmato per Ero Straniero a far sentire ancora più forte in questo momento il loro sostegno alla campagna affinché dentro e fuori il Parlamento si colga l’occasione di discutere e introdurre politiche migratorie più vicine ai bisogni attuali del Paese e più efficaci.

Il titolo della proposta di legge è “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”. Relatore in Commissione Affari Costituzionali è il deputato Riccardo Magi. Si compone di 8 articoli che prevedono: l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e attività d’intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari; la reintroduzione del sistema dello sponsor; la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”; nuovi standard per riconoscere le qualifiche professionali; misure per l’inclusione attraverso il lavoro dei richiedenti asilo; il godimento dei diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati; l’uguaglianza nelle prestazioni di sicurezza sociale; maggiori garanzie per un reale diritto alla salute dei cittadini stranieri; l’effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l’abolizione del reato di clandestinità.

 

Ero straniero – L’umanità che fa bene è promossa da: Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, insieme a Oxfam Italia, ActionAid Italia, Legambiente Onlus, ASCS – Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, AOI, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche Italiane, con il sostegno di numerosi sindaci e organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione.