Ritorno in Senegal, per una nuova progettualità migratoria

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Il progetto Ritorno in Senegal mira a incoraggiare, facilitare e sostenere il ritorno consapevole dei migranti Senegalesi che vivono in Italia nel loro paese di origine.

Il progetto Ritorno in Senegal è stato avviato dall’Agenzia per il ritorno consapevole, grazie alle associazioni Roma-Dakar e Progetto Diritti, con il supporto di Institut des droits de l’homme et de la paix di Dakar e il sostegno dei fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Questo progetto muove dalla constatazione che c’è una forte aspirazione al ritorno nel paese di origine da parte dei Senegalesi presenti in Italia.

La tematica del “rientro dei migranti” è poco conosciuta e scarsamente valorizzata. Il progetto mira dunque a raggruppare le informazioni e a colmare il deficit di conoscenza su questo fenomeno, al fine di fornire delle informazione corrette che aiuteranno i migranti Senegalesi nel loro progetto.

Numerose motivazioni per ritornare in Senegal

Ci sono vari motivi che spiegano questa volontà di ritorno, e non toccano solo i migranti irregolari. Le motivazioni possono essere personali, amministrative o legate al degrado delle condizione sociale dei migranti dovuto alla crisi economica che tocca l’Europa, ma in ogni caso i migranti che iniziano questa “migrazione al contrario” hanno bisogno di un supporto. Difatti, questi ritorni richiedono delle risorse economiche, psicologiche e relazionali che non hanno i migranti. Per di più, le difficoltà amministrativi e burocratiche sono numerosi e rappresentano un ostacolo per il ritorno.

Fino ad oggi, tutte le politiche legislative e i programmi sul ritorno, condotte dai governi erano troppo disconnette dei bisogni e delle aspettative dei migranti Senegalesi. Al contrario, l’agenzia vuole creare un vero progetto di ritorno con delle politiche attive per assicurare un risanamento sociale, professionale ed economico nel paese di ritorno pur conservando delle relazioni a beneficio con il paese della prima migrazione, l’Italia.

Facilitare la cooperazione tra Italia e Senegal per promuovere un ritorno positivo e consapevole

Si sono avviate politiche pubbliche di dialogo tra Italia a Senegal per agevolare il ritorno, ma l’Agenzia vorrebbe ottenere un coordinamento più ampio. Difatti, l’obiettivo è di creare un legame forte tra le istituzioni dei due paesi e di trovare una convergenza degli interessi dei paesi e dei migranti.

Quindi, l’Agenzia sta lavorando per l’adozione di uno statuto del migrante di ritorno a beneficio sia del paese di provenienza che di quello di ricezione dei migranti e per un accordo bilaterale tra i due paesi nello scopo di permettere la totalizzazione dei contributi e la portabilità all’estero delle prestazioni alle quali hanno diritto i migranti.

Incoraggiando un ritorno consapevole e positivo, questo progetto ha per obiettivo di cambiare la percezione classica del ritorno, spesso considerato come un fallimento, per farne una tappa positiva nel percorso migratorio, che ormai può essere circolare.