Giornata Mondiale dell’Accesso all’Informazione: firmate per FOIA4Italy!

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedInEmail to someone
Print Friendly

Oggi è l’International Right To Know Day, la giornata che celebra il diritto all’informazione. Ripubblichiamo il post dei nostri soci di Diritto Di Sapere, un’organizzazione italiana che da alcuni anni si occupa di tutelare e ampliare questo diritto per tutti i cittadini.

Mentre oggi in tutto il mondo si festeggia la Giornata Mondiale del Diritto di Accesso alle Informazioni (International Right to Know Day) l’Italia rimane una delle poche democrazie occidentali a non riconoscere ancora questo diritto fondamentale.

L’obiettivo nostro e delle altre 31 organizzazioni parte della coalizione FOIA4Italy è quello di far approvare in Italia un Freedom Of Information Act, una legge che permetta ai cittadini un ampio accesso alle informazioni, ai dati e ai documenti delle Pubbliche Amministrazioni.

Con l’approvazione della Riforma della Pubblica Amministrazione lo scorso agosto, il Governo ha ricevuto il mandato dal Parlamento di scrivere un decreto che riconosca il diritto dei cittadini a richiedere documenti e informazioni dalle Pubbliche Amministrazioni. Vuol dire che siamo vicini all’obiettivo, ma senza la legge delega (da approvare entro 6 mesi) l’Italia rimarrà ancora fanalino di coda nelle classifiche su accesso e trasparenza.

Foia4Italy - Riparte il futuro
Ecco a cosa serve il FOIA – Riparte il Futuro

 

FOIA4Italy ha lanciato una petizione che sta raggiungendo le 35 mila firme, e ha definito 10 punti essenziali per un Freedom of Information Act:

1. Il diritto di accesso è previsto per chiunque, senza obbligo di motivazione (eliminando le restrizioni previste dalla Legge n. 241/1990)

2. Possono essere oggetto dell’accesso tutti i documenti, gli atti, le informazioni e i dati formati, detenuti o comunque in possesso di un soggetto pubblico

3. Si applica non solo alle Amministrazioni ma anche alle società partecipate e ai gestori di servizi pubblici

4. Le risposte delle Amministrazioni devono essere rapide (max 30 gg)

5. Le eccezioni all’accesso sono chiare e tassative

6. L’accesso a documenti informatici è gratuito (non sono dovuti nemmeno costi di riproduzione)

7. Nel caso di atti e documenti analogici, può essere richiesto solo il costo effettivo di riproduzione e di
eventuale spedizione

8. Quando un’informazione è stata oggetto di almeno tre distinte richieste di accesso, l’amministrazione
deve pubblicare l’informazione nella sezione “Amministrazione Trasparente”

9. In caso di accesso negato, i rimedi giudiziari e stragiudiziali sono veloci e non onerosi per il richiedente

10. Prevede sanzioni in caso di accesso illegittimamente negato

In questa giornata il network internazionale di attivisti FOIAnet ha lanciato la domanda “Il diritto di accesso alle informazioni come ha fatto la differenza nel tuo Paese?”. Noi speriamo di poter rispondere l’anno prossimo con le storie di giornalisti, attivisti e cittadini che hanno potuto beneficiare di un Freedom of Information Act anche qui in Italia!