#NoMuslimBan: il nostro sit-in all’ambasciata USA
Muslim Ban, discriminazioni etniche e religiose: questa non è l’America
Come società civile italiana siamo vicini alla società civile americana che sta protestando vigorosamente, per strada e nelle aule di giustizia, contro i provvedimenti illiberali, discriminatori, pericolosi del neo eletto presidente Donald Trump. La scelta di criminalizzare i rifugiati, persone che fuggono da guerre, è evidentemente immorale e incostituzionale.
Sul punto è necessaria una mobilitazione della società civile tutta ma anche una risposta ferma da parte delle istituzioni italiane: non dimentichiamo che anche la nostra Costituzione, nei suoi principi fondamentali, si pronuncia fermamente contro la discriminazione religiosa e dello straniero.
#NoMuslimBan
Per questo motivo giovedì scorso abbiamo organizzato un sit-in di protesta contro le politiche restrittive sulla migrazione di Trump davanti l’ambasciata Usa di Roma. Al grido di “No al Muslim Ban” e “No Ban No Wall”, manifestanti italiani e americani si sono uniti contro l’ordine esecutivo che ha bloccato l’entrata di rifugiati e cittadini di 7 Paesi islamici negli Stati Uniti, colpendo circa 100.000 persone.
Alla manifestazione hanno aderito numerose organizzazioni e realtà della società civile: A Buon Diritto, Amnesty International Italia, Antigone, ARCI, Arcigay, ASGI, Associazione 21 luglio, Atletico Diritti, Avvocati per Niente, Baobab Experience, Casetta Rossa spa, Certi Diritti, Cipsi, CIR, Cittadinanzattiva, Cittadini del Mondo, Comitato 3 Ottobre, Confronti, Cospe, K_Alma, Fuoriluogo, Green Italia, LasciateCIEntrare, Lunaria, Magistratura Democratica, Possibile, Progetto Diritti Onlus, Radicali Italiani, Rete #NoBavaglio, Sinistra Italiana, UCOII – Unione delle Comunità Islamiche d’Italia.
Guarda le gallery fotografiche su Repubblica e Corriere e il video-racconto su Il Tirreno.
FOTO DI COPERTINA: Repubblica.