Congresso mondiale degli ebrei LGBT: uniti contro antisemitismo e omofobia
Dal 15 al 18 marzo Roma ha ospitato la ventiquattresima conferenza annuale del World Congress of GLBT Jews – Keshet Ga’Avah. L’edizione 2018 dell’evento, pensato per riunire le organizzazioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) ebraiche di tutto il mondo, è stata organizzata dall’associazione Magen David Keshet Italia (membro della nostra Coalizione).
Il World Congress of GLBT Jews e le diverse organizzazioni di ebrei LGBT sparse per il mondo si sono fatti promotori negli anni di una questione – quella dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere all’interno della comunità ebraica – considerata taboo da molti dei suoi membri. Come evidenziato dal presidente di Magen David Keshet Italia Marco Serafino Fiammelli, essere ebrei ed omosessuali, lesbiche, bisessuali e transgender non sono due elementi dell’identità personale in conflitto. Al contrario, far parte di due minoranze può facilitare il dialogo di due mondi (l’ebraismo e la comunità LGBTI) considerati da molti inconciliabili.
Il tema stesso del congresso – “Minorities Alone – Strong Together” – ci ricorda la centralità del dialogo e della collaborazione tra minoranze nella lotta al superamento dello stigma e delle discriminazioni subite da ebrei (per ultimo il caso di Mireille Knoll, superstite dell’Olocausto ed uccisa barbaramente in Francia con movente quasi sicuramente antisemita) e persone LGBTI in Europa e nel mondo.
L’evento è stato occasione di confronto su temi legati alle libertà civili e diritti umani fortemente sentiti dai partecipanti. Tra questi, il come prevenire e combattere e la violenza contro le donne e la possibilità di integrare le libertà individuali e forti tradizioni religiose (su questo ultimo tema è intervenuto Yuri Guaiana, presidente dell’associazione Certi Diritti, anch’essa parte di CILD). Presente anche Wajahat Abbas Kazmi, ideatore della campagna “Allah Loves Equality” e vincitore premio CILD 2017 come giovane attivista, il quale ha evidenziato insieme a Marco Serafino Fiammelli l’importanza della collaborazione tra attivisti LGBT ebrei e musulmani. A settembre 2017 la centralità del ruolo delle comunità LGBT nel dialogo ebraico-musulmano era stata messa in evidenza in occasione del convegno “La lezione delle differenze” organizzato dalla nostra organizzazione.
La ricerca di dialogo è da sempre il primo passo per costruire una società più inclusiva. In questo particolare momento storico l’Italia, l’Europa e diversi paesi nel mondo ne hanno più bisogno che mai.