Rule 39 e la storica sentenza della Cedu

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Il primo ottobre la Coalizione Italiana per i Diritti e le Libertà civili (CILD), in collaborazione con 8 studi legali internazionali ha lanciato l’iniziativa Rule 39, un’iniziativa pensata per aiutare in misura urgente i migranti più vulnerabili soggetti, fra le tante violazioni, a respingimenti ed espulsioni nei paesi in cui i loro diritti umani sono a rischio o in campi profughi mal equipaggiati.

Da allora, l’iniziativa ha già visto un successo significativo, portando non solo risultati immediati per le persone vulnerabili, ma ponendo anche le basi per un cambiamento sistematico.

La scorsa settimana questa nostra iniziativa è stata in grado di facilitare una vittoria chiave presso la Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU), impedendo che richiedenti asilo adulti a rischio fossero espulsi dalle isole greche. Prima ancora eravamo stati in grado di prevenire il respingimento di un richiedente asilo dalla Lituania, che ora è al sicuro e assistito da un avvocato nel presentare la sua richiesta di asilo.

La decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo contro il governo greco è particolarmente significativa perché sembra essere la prima del suo genere: la Corte europea dei diritti dell’uomo ha chiesto al governo informazioni sulle misure che sono state prese in merito all’accusa di respingimento e di assicurare l’assistenza di primo soccorso ai ricorrenti. Ha infine deciso che i richiedenti asilo non possano essere espulsi dal territorio greco.

ha chiesto al governo greco informazioni sulle misure che sono state prese in merito all’accusa di respingimento, che assicuri l’assistenza di primo soccorso ai richiedenti asilo, e ha infine deciso che i richiedenti non devono essere espulsi dal territorio greco.

La dottoressa Daria Sartori, avvocato ed esperta in azioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che guida il lavoro dell’iniziativa, a proposito di quanto fatto finora ha dichiarato: “Sono orgogliosa del successo ottenuto e dell’ottimo lavoro svolto dai volontari dell’iniziativa. Le misure provvisorie adottate dalla CtEDU sono spesso l’unico strumento in grado di garantire a migranti e richiedenti asilo una tutela effettiva dei loro diritti. Confido che con il nostro lavoro si possa non solo ottenere giustizia nei casi concreti, ma anche promuovere cambiamenti di natura sistematica grazie ad un approccio coordinato alle richieste di misure provvisorie

Andrea Menapace, direttore della nostra Coalizione, ha aggiunto: “La CILD è entusiasta di vedere che l’iniziativa Rule 39 è stata in grado di assistere i migranti vulnerabili e di assicurarsi una significativa pronuncia della CEDU già così presto nella vita del progetto. Mentre resta una vergogna che si debba ricorrere per far applicare la Rule 39, siamo lieti di essere in grado di facilitare l’uso di questo importante strumento in grado di aiutare le persone vulnerabili e in difficoltà”.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito web: https://cild.eu/en/special-projects/

 

In copertina: Lesbo, vista del nuovo campo di Kara Tepe. (Foto di Romina Vinci)