Numeri contro gli stereotipi: il workshop Open Migration al DIG Festival
Il 24 giugno Open Migration sarà a Riccione – nella cornice del DIG Festival, organizzato dall’Associazione DIG | Documentari Inchieste Giornalismi (che questo anno è entrata a far parte del Global Investigative Journalism Network, la più importante rete mondiale del giornalismo investigativo) – con il workshop Raccontare i migranti: numeri contro gli stereotipi.
Il DIG Festival
La manifestazione ha in calendario più di 20 corsi accreditati dall’Ordine dei giornalisti: quelli dal 23 al 25 giugno saranno tre giorni intensi di seminari, conferenze e workshop ospitati al CinePalace di Riccione, con docenti scelti tra reporter di straordinaria esperienza, produttori televisivi ed esperti di nuove tecnologie.
Spazio alle tecniche professionali – si parlerà infatti con grandi professionisti di come strutturare una inchiesta o una intervista e di come realizzare reportage di guerra e fare data journalism – ma anche agli aspetti produttivi, con i consigli pratici di dirigenti e direttori di rete sulle opportunità per finanziare e distribuire una inchiesta.
Grande attenzione sarà poi dedicata ai temi della information security e le fonti digitali, con corsi tenuti da esperti di associazioni come il Centre for Investigative Journalism e l’Osservatorio europeo di giornalismo.
Come fare informazione sull’immigrazione: il workshop di Open Migration
I corsi della DIG Academy non si fermano però agli aspetti metodologici, mirando a sensibilizzare anche su questioni di deontologia e temi di approfondimento – e nel nostro workshop, curato dal nostro direttore Andrea Menapace insieme ai giornalisti Giovanni Maria Bellu di Carta di Roma e Valerio Cataldi del TG2, si parlerà quindi di come fare informazione in maniera corretta sull’immigrazione.
L’incontro sarà una occasione per riflettere sulle linee guida della Carta di Roma, il protocollo deontologico vincolante firmato dall’Agenzia ONU per i rifugiati, l’Ordine nazionale dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa a cui i giornalisti devono attenersi quando parlano di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Saranno inoltre proposte norme pratiche utili per trattare il tema della migrazione in modo corretto e in questo contesto presenteremo il nostro progetto come esempio di data-journalism etico applicato all’immigrazione.
Per partecipare è necessario iscriversi (qui).