LasciateCIEntrare: una mobilitazione nazionale per il 20 giugno
L’opacità del sistema italiano di accoglienza
Complessi, occulti, off-limits… numerosi sono gli aggettivi poco lusinghieri ma rivelatori dello stato del sistema italiano di accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. Infatti i centri che operano in Italia sono numerosi, con diversi nomi (Cas, Cara, Cpsa, Cie, Hotspot) ma tutti caratterizzati da mancanza di trasparenza e controlli per quanto riguarda la loro gestione.
Il progetto LasciateCIEntrare è nato appunto per colmare questa mancanza di informazioni a proposito dei centri di accoglienza. La campagna da anni esamina e documenta le condizioni di detenzione dei migranti, e nel febbraio 2016 ha pubblicato l’estensivo rapporto “Accogliere: la vera emergenza”.
Una mobilitazione nazionale per chiedere trasparenza
In Italia vi sono ancora 4 CIE – Roma, Torino, Caltanissetta e Brindisi – attivi e totalmente off-limits per società civile e stampa. Ecco perché il 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la campagna LasciateCIEntrate lancia una mobilitazione nazionale e si propone di entrare nei centri insieme alla stampa italiana ed estera, a parlamentari, assessori, consiglieri regionali, avvocati e soprattutto insieme alle associazioni della società civile.
Lo scopo della iniziativa nazionale è denunciare la mancanza di trasparenza dei centri e mettere in luce situazioni che troppo a lungo sono state tenute nascoste.
La CILD aderisce alla mobilitazione. Fallo anche tu: sostieni, condividi, partecipa!