REYN: al via in Italia progetto sull’istruzione per la prima infanzia dei rom
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Liberties.eu, il sito di informazione del network European Liberties Platform, una rete informale di ONG europee che si occupano di libertà civili (e di cui CILD fa parte).
Il progetto italiano REYN (Romani Early Years Network – Rete per l’infanzia rom) è stato avviato la scorsa primavera on il sostegno di Open Society Foundations, per sostenere i professionisti e gli operatori che lavorano a stretto contatto con la comunità rom per lo sviluppo dell’infanzia.
Esistono già altre reti che promuovono la stessa iniziativa in Europa, per esempio in Croazia, Ungheria, Kosovo, Slovacchia, Slovenia e Irlanda.
La nuova rete nazionale italiana è dedicata a sviluppare ulteriormente la professionalità degli esperti e degli operatori nel campo dei servizi per l’infanzia rivolti ai bambini rom nel nostro paese.
Sostegno attivo
L’obiettivo è supportare i partecipanti attraverso una formazione sugli strumenti operativi per ottenere un miglioramento dei servizi per l’infanzia. E’ importante condividere le buone prassi e gli approcci all’attività di advocacy.
Per quanto riguarda le politiche all’istruzione, è assolutamente necessaria l’implementazione di un sistema più inclusivo e non discriminatorio, che garantisca il diritto all’istruzione a tutti i bambini.
Spesso, la rete internazionale organizza seminari e visite formative in alcuni paesi per consentire ai membri italiani del REYN con alle spalle diversi tipi di formazione di incontrarsi e imparare da altre realtà e buone prassi.
Attività progettuali
Il progetto italiano è coordinato dall’Associazione 21 Luglio.
I beneficiari diretti sono i bambini rom da zero a 10 anni. A livello nazionale, le organizzazioni, le istituzioni, le associazioni e i cittadini che lavorano nel settore dell’infanzia e che fanno parte della rete parteciperanno agli incontri e alla formazione pratica.
Gli insegnanti delle scuole primarie riceveranno una formazione sul tema del multilinguismo, mentre le donne rom con figli di età compresa tra zero e 8 anni saranno formate per rafforzare le loro capacità genitoriali. Inoltre, è previsto un gruppo di advocacy che organizzerà una tavola rotonda sul tema dell’infanzia dei rom.
Partecipa!
I professionisti e gli operatori che lavorano nel settore dell’infanzia, a stretto contatto con i bambini rom e le loro famiglie, sono invitati ad entrare a far parte della rete italiana REYN.
Ulteriori informazioni sulla rete internazionale REYN sono disponibili a questo link o sulla pagina Facebook del progetto. Se anche tu lavori in questo settore, o conosci qualcuno che potrebbe essere interessato, puoi iscriverti gratuitamente alla rete inviando una mail a reynitalia@21luglio.org.
[I contenuti della piattaforma Liberties sono disponibili con licenza Creative Commons (CC BY-NC 4.0)]
FOTO DI COPERTINA: Associazione 21 Luglio.