Fuori dalle bolle. Il primo incontro per costruire una nuova narrazione
Sabato scorso si è tenuto a Ferrara il primo dei quattro workshop previsti nell’ambito del progetto “Winning the narrative” che, finanziato dal fondo Civitates, la nostra Coalizione sta portando avanti insieme a The Good Lobby e Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che bolle mediatiche e sociali amplificano i pregiudizi che si creano sul terreno dell’immigrazione, riducendo l’esposizione a opinioni differenti dalle nostre. Un fenomeno che contribuisce a marcare sempre più la distanza tra mondo reale e mondo percepito, dove il secondo appare ormai spesso condizionato da sentimenti di intolleranza e insofferenza verso ogni forma di diversità e complessità.
Mentre la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni rappresentative continua a sgretolarsi, il mondo del sociale (non solo italiano) si trova da un lato oggetto di attacchi pubblici da parte di esponenti istituzionali, dall’altra continua a rappresentare un naturale contesto di partecipazione e approdo per tutti coloro che non si sentono rappresentati dagli attuali attori politici e che desiderano contribuire ad un cambiamento sociale.
In questo contesto occorre ripartire da una narrazione che sappia smontare i luoghi comuni e raccontare un fenomeno in tutta la sua complessità. Per farlo però dobbiamo iniziare dalle parole: quali dobbiamo abbandonare e quali dobbiamo invece riscoprire per ridare voce nel dibattito pubblico a coloro che non si arrendono a odio e intolleranza?
Quali cornici interpretative sono più efficaci per veicolare discorsi che vogliono trasmettere valori come eguaglianza, rispetto ed empatia verso il prossimo?
A Ferrara, prima tappa di questo tour di incontri, ne abbiamo parlato con giornalisti, attivisti, ricercatori e semiologi. I prossimi appuntamenti saranno nelle prossime settimane a Trieste, Padova e Bari.