Legge sulla cittadinanza: 30 (anni) senza lode

30 (anni) senza lode. Per una nuova legge sulla cittadinanza
Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedInEmail to someone
Print Friendly

La concessione della cittadinanza è attualmente regolata dalla Legge 5 febbraio 1992, n.91, è cioè una legge che ha compiuto nelle settimane scorse 30 anni. Una legge nata già vecchia secondo studiosi, attivisti e addetti ai lavori, e che risente, non rispecchiandoli, dei cambiamenti occorsi in questi tre decenni e che per questo risulta inadeguata al presente del Paese.

Nelle varie legislature, che in tre decadi si sono succedute, il dibattito sulla riforma della cittadinanza italiana si è riproposto più volte, senza però mai trovare uno sbocco concreto in Parlamento. Ci si andò più vicino nel giugno 2017 quando, durante il governo Gentiloni, arrivò in aula al Senato – dopo essere stato approvato due anni prima alla Camera dei deputati – un disegno di legge nato sulla spinta dell’iniziativa di legge popolare dell’Italia Sono Anch’io che puntava a introdurre due nuove modalità di acquisizione della cittadinanza per i figli minori di genitori stranieri: lo ius soli temperato e lo ius culturae, ma che venne immolato sull’altare dell’opportunità politica. “È una legge giusta, fatta al momento sbagliato”, sentenziò l’allora ministro degli Esteri Angelino Alfano.

Un tema dibattuto ciclicamente e che proprio nei giorni scorsi è tornato al centro dell’agenda politica dopo che l’On. Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, ha depositato una nuova proposta di legge di riforma ribattezzata ius scholae.

Approfittando del rinnovato interesse – rimasto centrale in tutti questi anni per le migliaia di italiani senza cittadinanza che a causa della legge sono esclusi dal pieno godimento dell’esercizio dei diritti civili e politici – e della ricorrenza dei 30 anni dall’emanazione della legge, abbiamo deciso anche noi di riflettere sul tema affidando a studiosi, attivisti ed esperti una serie di analisi sugli aspetti che rendono questa legge obsoleta e bisognosa di riforma.

Il risultato di questo lavoro è l’e-book: “30 (anni) senza lode. Per una nuova legge sulla cittadinanza” da oggi online e scaricabile gratuitamente.