EDRi presenta “GDPR Today”, iniziativa per la tutela della privacy
Durante la 40^ Conferenza Internazionale sulla Protezione dei Dati e delle Autorità per la Protezione dei Dati , EDRi ha presentato la sua nuova iniziativa in materia di tutela della privacy.
Si tratta di un nuovo sito sotto forma di newspaper a cadenza bimestrale dal nome GDPR Today.
La conferenza delle autorità di protezione è un evento annuale incentrato sulle scelte di policy di medio-lungo periodo, finalizzato al dialogo posto in essere fra i garanti provenienti da gran parte del mondo e la conseguente necessità di trovare un equilibrio tra le varie declinazioni nazionali delle norme a tutela dei dati per cercare di individuare una visione comune della centralità della tutela della persona e dei dati.
L’obiettivo che EDRi si propone con l’ausilio della società civile europea tramite la pubblicazione di GDPR Today, è quello di mappare l’evoluzione del Regolamento Europeo 679/2016, verificarne in concreto l’effettiva attuazione tramite l’analisi del numero dei casi portati avanti dalle singole Autorità di Garanzia nazionali e raccogliere le relative relazioni anche da parte dei gruppi della società civile ed esperti di protezione dei dati.
Ogni 2 mesi EDRi presenterà sul sito, in termini facilmente fruibili, i risultati della raccolta di informazioni in merito ad eventuali reclami, violazioni dei dati, nuovi codici di condotta e casi sottoposti dalla società civile per mostrare come il GDPR sta funzionando nella pratica.
Non è casuale che la presentazione della iniziativa sia avvenuta precisamente durante l’ultima giornata della Conferenza. Il tema di quest’anno scelto per la Conferenza è stato quello del dibattito sui temi della data ethics, la rilevanza della dimensione collettiva dell’uso dei dati e della valutazione degli effetti (anche in termini etici) sulla società e la tutela dei dati nel contesto delle attività gestite automaticamente da intelligenza artificiale.
La partecipazione della società civile alla conferenza testimonia chiaramente la scelta delle Autorità (già evidenziata dal Garante Europeo Giovanni Buttarelli durante il convegno annuale su Computer, Privacy & Data Protection tenutasi a Bruxelles a febbraio 2018) di sviluppare delle forme di cooperazione attraverso un colloquio privilegiato con gli esponenti dell’associazionismo, professionisti, accademici ed imprese. A dimostrazione che la società civile, in senso ampio e nelle sue varie forme, è ormai un interlocutore necessario e indispensabile tanto per i regolatori quanto per le imprese che operano su scala mondiale.
Ed è proprio nel solco del dialogo costante fra le autorità di regolamentazione e la società civile che si inserisce l’iniziativa di EDRi che si occuperà di rapportare al grande pubblico i risultati di questa interazione.
CILD, consapevole che il dialogo con l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati è essenziale per un’effettiva tutela dei diritti in materia di protezione sia dei dati personali e, più in generale, dei diritti fondamentali, coopererà (insieme ad Hermes Center) alla raccolta delle informazioni relative all’Italia per consentire un focus anche sul nostro paese all’interno di GDPR Today.