DL Salvini. Il testo della nostra audizione al Senato
In questi giorni le Camere stanno discutendo sul disegno di legge n. 840, che converte in legge il decreto n. 133/2018 in materia di immigrazione e sicurezza.
Le misure contenute nel decreto-legge hanno notevoli ripercussioni sui diritti di coloro che hanno bisogno di protezione, sul sistema di accoglienza e sulle possibilità di integrazione degli stranieri in Italia, come avevamo spiegato in questo articolo all’indomani dell’emanazione del provvedimento da parte del Presidente della Repubblica.
Tra le principali novità introdotte dal decreto troviamo l’abolizione della protezione umanitaria, nuove norme in tema di diniego e revoca della protezione internazionale e l’aumento dei tempi di permanenza nei Centri di permanenza per il rimpatrio (CPR). Ma il decreto Salvini non interviene solo sui diritti fondamentali degli stranieri: il provvedimento apporta infatti delle modifiche anche alla disciplina della sicurezza urbana e alle norme sui subappalti e sulla vendita dei beni confiscati.
Il 15 ottobre siamo intervenuti al Senato per essere auditi sul decreto in questione dalla Commissione Affari Costituzionali (qui il video completo dell’audizione). Tra gli auditi erano presenti anche il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, l’ASGI e l’ARCI.
In quella sede, sottolineando che il provvedimento interviene su materie non omogenee, abbiamo ribadito la nostra contrarietà al decreto Salvini.
Questo il testo del nostro intervento.