Ti presento la CILD: Avvocati per Niente

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L’Associazione Avvocati per Niente ONLUS è un’associazione di volontariato che nasce dall’incontro di alcuni avvocati e di enti del privato sociale che “incontrano” situazioni di disagio. Tra questi vi sono: Fondazione Caritas Ambrosiana, Associazione Acli Milano, Associazione Cena dell’Amicizia, Fondazione San Carlo Onlus, Fondazione San Bernardino Onlus e Fondazione Casa della Carità.

L’Associazione nasce nel 2004 dalla volontà di alcuni avvocati sensibili alle necessità delle persone vulnerabili e dall’esigenza di alcuni Enti del privato sociale che si occupano di disagio sociale di poter contare su un gruppo di avvocati che fornisse attività legale gratuita e specializzata. L’associazione è nata quindi con un duplice scopo: fornire assistenza legale gratuita agli “ultimi” mediante avvocati volontari e intentare delle cause pilota relativamente a casi emblematici per ottenere decisioni giudiziarie che potessero essere vantaggiose per tutti.

Quali sono le attività dell’associazione?
Oltre ad offrire assistenza legale gratuita a soggetti fragili in carico agli enti fondatori e da questi segnalati, Avvocati per Niente individua e promuove le cosiddette “cause strategiche” che coinvolgono interessi generali di giustizia, in particolare nel campo della tutela dei diritti fondamentali e della non-discriminazione. In altre parole, si tratta di cause ove l’obiettivo perseguito è non solo la tutela della vittima, ma anche la rimozione di atti, provvedimenti o comportamenti di portata generale, al fine di evitare che altri possano subire analoghe conseguenze e di  ripristinare i valori fondamentali di uguaglianza, libertà e dignità personale garantiti dalla Costituzione e dall’ordinamento comunitario e internazionale. Inoltre, organizza corsi di formazione legale per operatori sociali, avvocati, insegnanti e svolge attività di sensibilizzazione su problemi di particolare rilevanza sociale. L’associazione si preoccupa dunque di mantenere aperto il dialogo e confronto tra l’area legale e l’area sociale, individuando specifici momenti di incontro sui temi con cui gli operatori e i legali si confrontano nell’ambito della propria attività. Ultimamente, ad esempio, un tema particolarmente trattato dal punto di vista giuridico ed educativo è stato il cyberbullismo.

Cosa vi motiva nel lavoro?
La professione dell’avvocato è di per sé una professione con forti risvolti sociali, riguarda la difesa dei diritti e riuscire a garantirla a coloro che per una serie di motivi non vengono sufficientemente tutelati. Questo la rende una professione ancora più interessante e necessaria. Far di tutto per ottenere una decisione che cambierà radicalmente l’esistenza di quella persona e che le consentirà di migliorare non solo la sua di vita ma di tutti coloro che le stanno intorno, con dei risvolti sociali a catena realmente importanti, è la nostra fonte di motivazione quotidiana. L’esperienza in tutti questi anni è sempre stata positiva, non solo per le soddisfazioni che derivano dal seguire e risolvere casi difficili, ma anche dal confronto con i soci durante gli incontri di Avvocati per Niente. Persone sensibili, preparate e motivate che quando si incontrano riescono sempre a trovare soluzioni giuridiche interessanti e particolari.

Quali difficoltà e sfide incontrate quotidianamente?
Ogni causa che si segue è una sfida, ogni situazione presenta dei rischi, della valutazioni da compiere le leggi approvate in materia di immigrazione rappresentano dei forti ostacoli alla tutela delle persone straniere. Tuttavia le stesse difficoltà diventano degli stimoli alla ricerca di interpretazioni, soluzioni e argomentazioni che possano sostenere le proprie tesi  giuridiche. La vera difficoltà nasce più che altro dal toccare con mano l’enorme livello di povertà, fatica esistenziale, mancanza di mezzi di sostentamento, assenza di tutele che troppe persone sono costrette a vivere quotidianamente.