Sarà il Vermont il prossimo Stato a legalizzare la cannabis?

Dopo il Colorado, l’Oregon, l’Alaska, Washington e Distretto di Columbia, sarà il Vermont il prossimo stato americano a legalizzare la cannabis?

Dalle parole pronunciate da Peter Shumlin, democratico governatore dello Stato, in un discorso tenuto nei primi giorni del 2016, pare proprio di sì. Durante l’annuale relazione sulla condizione dello Stato, Shumlin ha infatti annunciato che lavorerà con i legislatori per approvare una legge che legalizzi e regolamenti la marijuana eliminando “l’era del proibizionismo che attualmente sta fallendo così miseramente“.

Se l’intenzione annunciata dal governatore dovesse andare in porto, il Vermont sarebbe il primo Stato in cui la legalizzazione passerebbe attraverso una attività legislativa e non attraverso un’iniziativa e un voto popolare.

Già nei mesi scorsi era arrivata una presa di posizione in tal senso dallo speaker della Casa dei Rappresentanti Shap Smith che, a settembre, disse che avrebbe supportato un progetto di legge in tal senso. Più cauto era parso invece il leader del Senato ma Shumlin, nel suo discorso, ha affermato che i leader delle Camere sono pronti per affrontare un disegno di legge in tal senso. Il governatore del Vermont ha inoltre spiegato che quello di avere un disegno di legge sulla sua scrivania prima che lasci l’incarico all’inizio del prossimo anno è una priorità.

Le ragioni di questa scelta sono state riassunte anche su Twitter dal Governatore che, innanzitutto, prende atto di come la war on drugs in America sia stata un fallimento.

“Il Vermont ha decriminalizzato ma le 80.000 persone che l’anno scorso hanno riferito di aver fatto uso di marijuana hanno dovuto comprarla da spacciatori che la vendono nel mercato nero. Una cosa senza senso” ha detto Shumlin. “A questi  spacciatori non potrebbe importare di meno di come i giovani e i loro clienti sono o cosa ci sia nel prodotto che vendono, o quali droghe illegali si acquistano dalle loro scorte ne, tanto meno, pagano tasse sui loro guadagni”.

A tal proposito il Governatore ha anche annunciato di voler tenere basse le imposte sulle vendite così da costringere i commercianti attivi nel mercato nero ad essere fuori mercato.

Altro beneficio su cui si concentra Shumlin riguarda la salute dei giovani. “Un mercato legale – dice – permetterebbe di tenere la marijuana e le altre droghe lontane dalle mani dei bambini. L’attuale sistema non può. Il nuovo sistema del Vermont sì”.  
Argomento salute che ritorna anche in un’altra parte del discorso in cui si fa riferimento a come, i soldi generati dalla vendita legale della marijuana, dovranno essere utilizzati per espandere i programmi di prevenzione della dipendenza.

Quella del governatore del Vermont è una importante presa di posizione che arriva dal cuore dell’America a pochi mesi da UNGASS2016 dove, i capi dei governi, discuteranno delle politiche delle droghe.

Questo articolo fa parte del progetto Non Me La Spacci Giusta: per un dibattito informato e un cambiamento nelle politiche sulla droga.

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