La didattica della Shoah. Come insegnare la catastrofe
Come insegnare la catastrofe sulla Shoah? Intorno a questa domanda ruoterà l’incontro che abbiamo organizzato il prossimo 26 gennaio in occasione della Giornata della Memoria. Un appuntamento che rinnoviamo per il quarto anno consecutivo.
Sono passati ormai 73 anni da quando il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato. In questi lunghi anni si è cercato di ricordare quell’orrore e lo si è fatto soprattutto attraverso il racconto dei testimoni: i perseguitati e gli internati nei campi nazisti, che da questi uscirono vivi. Tuttavia col passare degli anni questi testimoni stanno venendo a mancare.
Come si potrà dunque parlare di Shoah alle prossime generazioni? Come lo si potrà fare nella scuola, come lo potranno fare i giornali o l’arte, che sia cinema, letteratura o altro?
E ancora, lo sterminio nazista diventerà storia, la storia dei libri scolastici, spesso percepita così lontana da noi man mano che gli anni passano, o continuerà ad essere parte delle nostre radici, fattore che ha plasmato le nostre società e il nostro vivere comune?
Partendo dal libro del filosofo e insegnante Carlo Scognamiglio, “Insegnare la catastrofe. Discorso sulla didattica della Shoah”, parleranno con l’autore il professor Tommaso Dell’Era, docente dell’Università della Tuscia e del Master in “Didattica della Shoah” dell’Università Roma Tre, il regista Roberto Faenza, il presidente di CILD Patrizio Gonnella, l’avvocato Barbara Pontecorvo, presidente di Solomon, Osservatorio sulle discriminazioni, l’editorialista de La Stampa Linda Laura Sabbadini, Giordana Terracina, diplomata presso il Master in “Didattica della Shoah” dell’Università Roma Tre e l’attore Moni Ovadia con un suo contributo video.
L’iniziativa si terrà presso l’aula magna del Rettorato dell’Università Roma Tre (via Ostiense 159) a partire dalle ore 10.00. A portare i saluti dell’Università ci sarà Marco Ruotolo, Prorettore con delega per i rapporti con scuole, società e istituzioni.