Ritardi nella regolarizzazione. Una class action contro le Prefetture

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Lo scorso 10 giugno, insieme a 31 stranieri e alle associazioni ASGI, Nonna Roma, Oxfam Italia, Progetto Diritti e Spazi Circolari, abbiamo inviato una diffida alla Prefettura di Roma e al Ministero dell’Interno per denunciare il grave ritardo (oltre due anni) nella definizione delle procedure di regolarizzazione.

A maggio del 2020 il Governo Conte II aveva varato una sanatoria per regolarizzare i lavoratori stranieri impiegati in agricoltura e nel settore domestico.

Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, aggiornati a marzo 2022 e pubblicati dalla Campagna Ero Straniero, sono state finalizzate positivamente soltanto poco più del 50% delle pratiche (circa 105mila su circa 207mila domande ricevute).

Secondo i dati ufficiali, forniti dalla Prefettura di Roma in risposta ad una richiesta FOIA elaborata dai promotori della Class Action, sempre al 5 luglio 2022 risultano 2.077 istanze definite negativamente, 7.556 preavvisi di rigetto e (soltanto) 380 convocazioni già calendarizzate. Una situazione comune a molte Prefetture italiane, ad esempio quella di Milano, alla quale a breve sarà presentata medesima diffida e dove, sempre secondo i dati della campagna Ero Straniero, a marzo scorso, su 25.900 domande ricevute, risultavano definite dalla locale Prefettura 5.484 istanze (il 21%), mentre risultavano notificati 533 rigetti.

Un grave inadempimento della Pubblica Amministrazione che costringe migliaia di stranieri all’invisibilità se si considera che chi è in possesso della solo ricevuta della domanda di regolarizzazione non può stipulare un altro contratto di lavoro, aprire un conto corrente, effettuare l’iscrizione anagrafica, lasciare il territorio italiano per far visita alle proprie famiglie.

In attesa di una riforma organica della legge c.d. Bossi-Fini, che in questi giorni compie 20 anni, si è quindi deciso di lanciare azioni collettive contro le Prefetture più inerti per restituire un minimo di dignità alle migliaia di persone in attesa.

Le associazioni e i singoli interessati a partecipare a queste azioni collettive contro i ritardi delle Prefetture di Roma e Milano possono chiedere maggiori informazioni ed aderire inviando una email a: servizioimmigrati@gmail.com

 

[Immagine di copertina: “Farm workers Ramnaresh Thakur and Bihari Banjara help tractor driver Santosh Kumari Yadav direct seed” by CIMMYT is licensed under CC BY-NC-SA 2.0]