European Protection Now!

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Questo è un appello della società civile italiana. E’ una richiesta che vuole una risposta rapida perché quello che sta affrontando l’Italia è un momento delicato: come era facilmente prevedibile, gli sbarchi si stanno intensificando.

Secondo l’UNHCR “Il numero di arrivi via mare nei primi tre mesi del 2015 è sostanzialmente uguale al dato del 2014 quando l’operazione Mare Nostrum era in pieno svolgimento”.

Ad oggi, in poco più di tre mesi, si sono registrati più di 1500 tra morti e dispersi in mare, un numero più di 30 volte superiore a quello del 2014. Questa è la prova che, come già denunciato in un precedente appello, la fine di Mare Nostrum non è servita a diminuire il numero di persone in arrivo ma, anzi, ad aumentare il numero delle morti in mare.

Nel giro di poche ore il nostro paese potrebbe trovarsi a fare i conti con un sistema d’accoglienza che, da tempo, le organizzazioni denunciano essere già al collasso. Le migliaia di persone in arrivo sono uomini, donne e bambini in fuga da conflitti e regimi oppressivi. E’ loro diritto ricevere, e nostro dovere garantire, protezione e accoglienza, anche in base ad accordi internazionali di cui l’Italia e l’Europa sono firmatarie.

Per questi motivi chiediamo:

– agli Stati Membri dell’Unione europea, alla Commissione europea e al Parlamento europeo, di stabilire regolari operazioni europee di ricerca e soccorso in mare delle imbarcazioni in difficoltà (SAR), anche oltre il limite delle 30 miglia marine;

– al Governo italiano di predisporre un piano strutturale e di accoglienza “diffusa” che garantisca, entro luglio 2015, la trasposizione delle Direttive europee 2013/32 e 2013/33 – denominate Direttive “accoglienza” e “procedure” – al fine di superare definitivamente la logica emergenziale. In particolare, il Governo deve facilitare la dismissione dei maxi centri profughi (CARA) e di un sistema di accoglienza straordinaria formale e informale, scarsamente efficiente e incapace di garantire protezione, accoglienza, integrazione e talvolta caratterizzato da collusioni con la criminalità organizzata;

– al Parlamento italiano e alla sua nuova Commissione d’inchiesta parlamentare su CIE, CARA e centri per migranti (inclusi i CAS) di monitorare rigorosamente i sistemi di prima e seconda accoglienza.

 

Per aderire: info@cilditalia.org

 

I firmatari:

  • Gabriella Guido, LasciateCIEntrare
  • Valeria Brigida
  • Giorgia Serughetti
  • Lunaria
  • COSPE
  • ANSI
  • A Buon Diritto
  • CIPSI
  • Raffaella Cosentino
  • Stefano Liberti
  • Dagmawi Yimer
  • Alessio Genovese, Zabbara
  • Archivio delle Memorie Migranti
  • Progetto Diritti onlus
  • Fondazione Centro Astalli
  • Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos
  • Enrico Calamai
  • BeFree Cooperativa Sociale
  • Carla Trommino
  • AccoglieRete Onlus – Associazione per la Tutela dei MSNA
  • Associazione Carta di Roma
  • Medici per i Diritti Umani onlus
  • Andrea Iacomini, portavoce UNICEF Italia
  • Yasmine Accardo
  • Garibaldi 101
  • Laboratorio 53
  • Centro studi e ricerche Idos
  • Fulvio Vassallo, Paleologo
  • Q Code Magazine
  • Joshua Evangelista
  • Frontiere News
  • Sabrina Marchetti, Jean Monnet Fellow
  • Maria Gianotti
  • Livia Apa
  • Fanny Gerli
  • Daria Mascotto, danzeducatrice e ricercatrice indipendente
  • Carmen Campesi
  • Paolo Riva
  • Elena Bosi
  • Anna Luridiana
  • Anna Murru
  • Cittadini del Mondo
  • ActionAid International Italia Onlus
  • Formica Blu, Agenzia di comunicazione scientifica
  • Casa della Carità, Milano
  • Giulia Giacchella
  • Debora Gattoni
  • Valeria Mercandino
  • Letizia Molla
  • Donatella Caione
  • Gianluigi Piva
  • Anna Davini
  • Gennaro Fiorentino
  • Simona Chiapparo, consigliere nazionale ForumSAD
  • Forum SAD
  • Anna Guerrieri
  • Erika Agresti
  • Francesca Capone
  • Veronica Russo
  • Barbara Stazi
  • Fondazione Casa della Carità
  • Alessandro Ingaria, Associazione Geronimo Carbonò
  •  Marco Boscolo, formicablu – datajournalism.it
  • Apurimac Onlus
  • Ilaria Gattoni
  • Eleonora D’Amico
  • Marzia Barbera
  • Andrea Tuvé
  • Bruno Andreoni
  • Maddalena Filippetti
  • Chiara Allegra
  • Osvaldo Cisternino
  • Maria Teresa Scherillo
  • Eva Schwarzwald
  • Palmiro Boni – Associazione Amici Casa della Carità
  • Solange Bertrand
  • Marco Cabassi
  • Giuseppe Bettoni – Presidende Fondazione Arché
  • Luca Facco
  • Modesto Prosperi
  • Federica Cova – Spicchi Di Pace
  • Giuseppe Sansone Antonio
  • Virginia Verdesca
  • Giusi Olié
  • Maria Lina Serio
  • Giuseppe Manta
  • Francesca Bonanno
  • Giulia Maria Camarda
  • Carlo Rizzo
  • Giuseppe Bucci
  • Mary Prete
  • Massimiliano De Rubertis
  • Marina Cazzato
  • Maria Elena Amadori
  • Iole Romano – casa della carità
  • Ilaria De Marco
  • Francesco Verdesca
  • Ivan Simotti
  • Elisabetta Tarantino
  • Andrea Secco
  • Maria Chiara Ronzoni
  • Maria Andreotti – Associazione Italia- Nicaragua
  • Chiara Somajni
  • Giulia Martina
  • Walter Fossati, presidente del Centro per il Diritto alla Salute, Legnano (Mi)
  • Carlo Mazzotta, coordinatore “Casa della Carità” (Le)
  • Imagine Onlus