Il 10 dicembre “In silenzio contro la tortura”: per chiedere il reato di tortura in Italia

In silenzio contro la tortura
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Quasi tutti i Paesi europei hanno il reato di tortura nel proprio codice penale. In Italia, però, questo reato non esiste ancora.

Domani, 10 dicembre, è la Giornata internazionale dei diritti umani; saranno anche passati 30 anni esatti dall’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, nonostante l’Italia l’abbia ratificata più di 25 anni fa.

Per questo motivo CILD, insieme ad Associazione Antigone, Amnesty International, ARCI, Cittadinanzattiva e molte altre organizzazioni manifesteranno alla Camera dei Deputati con un minuto di silenzio per chiedere una legge contro la tortura, affinché anche l’Italia si adegui a quanto previsto dalle Nazioni Unite.

Qui sotto un servizio andato in onda nell’edizione delle 20.30 del Tg2 del 1° dicembre 2014.
Patrizio Gonnella (presidente di Antigone) e Antonio Marchesi (presidente di Amnesty International – Italia) parlano dell’introduzione del reato di tortura nel codice penale e spiegano come sia una garanzia per tutti, incluse le forze dell’Ordine

Alla campagna “In silenzio contro la tortura” hanno inoltre aderito artisti come Erri De Luca, Massimo Carlotto, Noyz Narcos, Piotta.

Il minuto di silenzio verrà osservato anche in altre città italiane durante iniziative pubbliche.