Campagna per l'accesso universale ai vaccini contro il COVID-19
Per oltre due anni, la pandemia ha devastato società ed economie. Nel frattempo, le disparità nell’accesso ai vaccini e ad altre tecnologie sanitarie hanno portato a percorsi di ripresa differenti dal momento che molti paesi non hanno ancora visto la luce alla fine del tunnel.
La proposta di India e Sudafrica su una deroga temporanea di alcune disposizioni dell’accordo TRIPS (Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights), presentata nell’ottobre 2020, e il testo definitivo revisionato e presentato a maggio, evidenziano le disuguaglianze nell’accesso ai dispositivi di base che sono cruciali per il controllo della pandemia di COVID-19, consentendo di aumentare la produzione e di diversificare le opzioni di fornitura. Questa proposta è ora co-sponsorizzata da 63 Stati membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e sostenuta da più di 100. Tuttavia, questa proposta è stata continuamente bloccata, rallentando la possibilità per tutti, a livello globale, di essere vaccinati contro il COVID-19.
Mentre il divario nei tassi di vaccinazione contro il COVID-19 tra paesi ricchi e poveri ha continuato a crescere nel corso del 2021, la CILD ha lanciato una campagna e una petizione su Change.org indirizzata al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, chiedendo che l’Italia dichiarasse pubblicamente il suo sostegno alla deroga TRIPS – che permetterebbe una più rapida condivisione delle informazioni sui vaccini e l’accesso agli stessi – e incoraggiasse attivamente le controparti europee a fare lo stesso.
Inizialmente concepita per l’allora programmato incontro tra i leader dei paesi dell’Unione Europea e l’India al Global Health Summit, tenutosi a Roma nell’ultima settimana di maggio, la petizione è ancora attiva ed è sulla buona strada per raggiungere una quota di 300.000 firme. L’Italia continua a esitare e a non supportare in maniera definitiva la deroga sull’accordo TRIPS.
La CILD si è anche unita a più di 100 organizzazioni della società civile per esprimere preoccupazioni riguardo alla posizione della Commissione Europea sugli sforzi per aumentare l’accesso ai vaccini COVID-19, alle cure e ad altre tecnologie sanitarie attraverso il sostegno a una deroga TRIPS, partecipando a numerose iniziative che ne chiedevano l’adozione.