CILD aderisce allo sciopero globale per il clima
Il prossimo 23 settembre la nostra Coalizione chiuderà il proprio ufficio per aderire allo sciopero globale per il clima promosso da Fridays For Future.
La siccità che ha colpito l’Italia nell’ultima estate, con il conseguente crollo di alcuni ghiacciai e la secca di fiumi e laghi, nonché il nubifragio che ha colpito negli ultimi giorni le Marche, ci dicono che non c’è più tempo da perdere e che bisogna agire subito per mitigare l’avanzata degli effetti negativi prodotto dai cambiamenti climatici.
Ma perché un’organizzazione che si occupa di diritti umani aderisce a questa mobilitazione internazionale?
La risposta è semplice e sta nel fatto che i cambiamenti climatici diventeranno uno dei più importanti fattori di violazione dei diritti: alla casa, all’istruzione, alla salute, al lavoro. Del diritto alla vita. Da ormai diversi anni, gli eventi climatici estremi, stanno costringendo milioni a spostamenti forzati. In Italia, solo nel 2021, secondo l’International Displacement Monitoring Center, sono state 2.600 quelle che hanno vissuto la condizione di essere degli sfollati, dovendo lasciare le proprie abitazioni. Sempre di più rischiano di essere in futuro.
Oggi, quindi, per chi si occupa di diritti umani, è fondamentale impegnarsi al fianco di chi chiede ai leader mondiali di mettere al primo posto della agende politiche la lotta ai cambiamenti climatici e, di conseguenza, la tutela dei cittadini.